Ali in libreria

CTRL-X è il nome della scorciatoia e dei tasti che vengono usati per “tagliare” pezzi di discorso nei dispositivi informatici. Ma che cosa significa tagliare? Infatti, il concetto di taglio è associato da una parte alla violenza, all’autolesionismo, o a formulazioni metaforiche come “tagliare tutti i ponti” quando si rompe con il mondo della vita relazionale, con l’incontro con l’Altro. Eppure, il taglio è anche il gesto ineliminabile e fondamentale  del ricamo e della tessitura, dunque atto necessario alla creazione di una nuova trama a partire da fili che vengono ritagliati per un nuovo destino.
Si può, allora, generare, far emergere, il nuovo dal taglio? Si può pensare nella clinica psicoanalitica che il taglio non divida soltanto ma sia preludio al legame e all’incontro e apra alla possibilità per nuove ed inedite associazioni? La raccolta di scritti CTRL-X, curata dal collettivo Futuroanteriore, è proprio qualcosa del genere: un incontro tra “tagli” diversi sul taglio, dove è quest’ultimo a essere sminuzzato, ripiegato e analizzato da più prospettive: la teoria, la clinica, ma anche l’espressione artistica e il lavoro   nell’istituzione diventano vari modi per poter leggere il taglio da più prospettive e angolature.