09/04/2019

Dialoghi sul corpo


Ciclo di incontri a cura di Marisa Fiumanò

Chi è l’estraneo con cui condivido sonno e veglia, che si ammala senza preavviso, che ha al centro un oggetto o una cavità che determinano il mio destino?

Io non lo possiedo ma lui mi abita. Nella civiltà in cui viviamo il corpo e la sua immagine trionfano. È un corpo di cui vogliamo godere a ogni costo cercandone il benessere o forzandone i limiti con le droghe, l’alcool, le dipendenze diverse. Il corpo è concepito come manipolabile, educabile, assoggettabile, qualcosa di cui possiamo fare quasi tutto ciò che vogliamo. La ricerca scientifica fa sperare in una vita lunga e sana e appare capace di sconfiggere malattia e morte. Il reale dei corpi, invece, – vecchi, malati, portatori di handicap fisici e mentali, chi vive in condizioni di segregazione o soffre di sintomi resistenti alla medicina e alla tecnologia – espulso dal discorso e dalla visibilità sociale, viene affidato agli specialisti, confinato nelle case di riposo e di cura, nelle comunità, nelle carceri, negli ospedali. Il corpo è ridotto a uno status animale, dissociato dalla soggettività, dunque dalla possibilità di desiderare. Questo è evidente soprattutto nei più giovani – quando abusano di un corpo sano per ricavarne il massimo piacere (dipendenze) senza chiedersi che cosa davvero vogliono – ma è in generale un tratto della nostra civiltà. In questi incontri – dialoghi tra psicoanalisti e responsabili di comunità, carceri, ospedali, scuole e media – intendiamo mettere in discussione questa logica e questo discorso poiché, se vogliamo restare umani, il corpo, il soggetto e il desiderio che anima entrambi non possono essere separati.

Ultimo incontro

Martedì 9 Aprile IL CORPO E I SUOI MARCHI con Paola Mieli, Carlo Albarello
Conclusioni di Marisa Fiumanò e Silvia Vegetti
presso la Casa della Cultura, Via Borgogna, 3 - 20122 Milano

  • Share:

© ASSOCIAZIONE LACANIANA INTERNAZIONALE TORINO c.f. 05832920010

Questo sito utilizza solo cookie tecnici.
Se decidi di continuare la navigazione accetti il loro uso. Leggi la Privacy e cookies