01/01/2015

Al nostro amico Cabu


di Charles Melman

Che cosa ha armato il braccio degli assassini del grande Duduche? Si risponderà l'integrismo, aggiungendo, fondandosi sulle apparenze ma comunque un po' frettolosamente, che l’integralismo è islamista. Poiché il libro santo da cui trae giustificazione dà spazio ad altre letture, di cui alcune, come il sufismo, escludono l'integralismo. Quello che al medesimo modo le due altre religioni nate dalla Bibbia possono coltivare nel loro seno nel nome dell'universalità di Dio, che amano.
 
Ma l'errore, che effettivamente si rivela universale, dove si nasconde? Senza dubbio nella nostra passione dell'Uno, quello che nella cura Freud ha la sorpresa di scoprire all'opera per generare l'imbecillità nevrotica, e quello che allora aveva bisogno di tanti sforzi -risoluzione del transfert- per liberarsene, al prezzo di una delusione che costerà fastidi al responsabile.  Innanzitutto, la censura esercitata dall'ambiente sociale, sulle condizioni dell'identificazione e la psicosi sociale che regolarmente è in grado di prevenire.
 
Devo andare a Roma a un congresso su “Le frontiere”. Come mai non abbiamo ancora preso atto che la frontiera, limite di uno spazio che ci aspettiamo omogeneo, è fatalmente produttrice di paranoia?
 
Cabu era un ragazzo -aveva sempre un'aria giovane-  intelligente, sensibile. discreto, una penna notevole.
 
La stupidità che la sua penna sottolineava ha bucato il suo foglio e il suo cuore, non la nostra determinazione.
 
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